IL PUNTO D'APPOGGIO DEL FIATO e LA POSIZIONE VOCALE PERFETTA nel canto lirico, secondo il celebre tenore Hipólito Lázaro:
Poniti di fronte ad uno specchio, in posizione ferma, con la testa leggermente inclinata verso il basso, guardandoti. Inspirerai profondamente attraverso il naso, il più lentamente possibile, con l'idea di mandare quest'aria all'addome. (...) metterai le labbra a forma di pesce, imitando la forma della bocca del nasello (merluzzo), poiché è tale pesce che si presta di più a questo esempio. E conterai uno, due, tre, quattro, cinque, ecc., possibilmente in italiano, per abituarti alla lingua. Fai questo esercizio fino ad arrivare a contare una quantità numerica, come cinquanta o sessanta, che sia la più elevata che ti è possibile raggiungere.
Questo esercizio serve a sviluppare l'apparato respiratorio, le fosse nasali, la laringe, i bronchi, i polmoni, le costole e per rinforzare il torace, il diaframma e l'addome.
L'inspirazione profonda trattenuta nell'addome, ti servirà per cantare a mezzavoce, e sostenere le frasi lunghe. Per cantare le note del registro acuto dovrai eseguirle con la respirazione appoggiata ne l'addome, il diaframma e il torace. (...)
Successivamente, per dominare il fiato a tuo piacimento, devi fare il seguente esercizio:
Sempre davanti allo specchio, metti la bocca a forma di "pesce", come t'ho indicato, con la testa leggermente abbassata, che è la posizione perfetta per indirizzare il fiato verso il "labbro superiore". Prendi un respiro profondo attraverso il naso, espira l'aria poco a poco, come se dovessi scaldare la punta delle tue dita al freddo, con l'intenzione di dirigere quell'esalazione di vapore dietro al "labbro superiore", vale a dire appoggiata dietro ai denti superiori che è il punto che funge da "arco armonico" per il suono; il suono ben piazzato fuoriesce dalla volta del palato.
Quando padroneggerai il posizionamento di quell'esalazione di vapore, con l'idea, come ti ho detto, di guidarlo al "labbro superiore", inizierai a saper posizionare, nel suo punto d'appoggio, il fiato e, se hai il senso dell'intuizione, come t'ho avvertito, in breve tempo apprenderai la scuola di canto.
Questi segni che ti indico di seguito sono quelli che uso per prendere fiato e che devi imparare alla lettera.
1 'V
2 V
3 '
Il primo significa: inspirazione profonda (1).
Il secondo: respirazione normale (2).
E quest'ultimo: è il fiato "rubato" (3), che userai molte volte senza che il pubblico se ne accorga.
(Hipólito Lázaro - "Mi método de canto", 1947)
[trad. it. a cura di Mattia Peli]